Qualsiasi oggetto osservato a una distanza più ravvicinata forma sulla retina un’immagine ingrandita, gli ausili ottici che determinano tali condizioni sono le lenti positive di alto potere che vengono definite sistemi ipercorrettivi. Detti sistemi usati per la lettura sfruttano l’ingrandimento angolare e quelli realizzati con materiale vetroso garantiscono una qualità di visione superiore ad altri (materiale organico).
Questi dispositivi sono simili alle lenti bifocali ma differiscono per la parte inferiore: una lente positiva di alto valore diottrico che consente la lettura all’ipovedente e per la parte superiore, che permette la visione circostante da lontano.
Le lenti positive utilizzate in questi occhiali possono raggiungere anche le 32 diottrie.
Il nostro laboratorio per calcolare il centraggio delle lenti ipercorrette al fine di non introdurre effetti prismatici dannosi per il paziente ha necessità di sapere:
- distanza interpupillare da lontano del paziente: totale e parziale.
- ingradimento utile necessario alla lettura (determinato con il nostro Test di Lettura).
- prescrizione oculistica da utilizzare.